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Trapani e Comiso: l’inizio slitta al 18 dicembre
Dopo la richiesta di rinvio delle tre compagnie aeree che non registravano prenotazioni il ministero dei Trasporti decide per lo slittamento. Ma c’è sempre l’incognita del dpcm natalizio
La richiesta di Alitalia, Tayaranjet e Albastar era arrivata due giorni fa sul tavolo del ministero del Trasporti, rinviare l’avvio dei voli con tariffe agevolate per i residenti dagli aeroporti di Trapani e Comiso inizialmente previsti per il 2 dicembre. Il motivo l’assenza quasi assoluta di prenotazioni dovuta all’incertezza sui provvedimenti anti Covid ma anche ai prezzi stracciati praticati sulle normali tratte propro per la crisi dovuta alla pandemia e che pone i voli a tariffe “ridotte” quasi fuori mercato.
Adesso c’è l’ufficialità con la comunicazione giunta dall’Ente nazionale aviazione civile alle società di gestione Airgest e Soaco, ai vettori e alla Regione. I voli al momento partiranno il 18 dicembre. La decisione aveva già avuto il via libera delle società di gestione degli scali. Si tratta del secondo rinvio, il primo, di un mese, c’era stato il 1° novembre adesso questo che rischia ance di non essere l’ultimo. Se il nuovo Dpcm in preparazione a Roma dovesse vietare gli spostamenti fra le regioni proprio in prossimità del 18 del mese potrebbe di nuovo fermarsi tutto.
Anche se c’è chi pensa che proprio in questo caso i voli potrebbero servire a studenti e lavoratori fuori sede a rientrare in modo economico in caso di blocco degli spostamenti con la deroga per chi torna alla sua residenza. ” È un’ottima notizia, per assicurare il rientro a casa dei Siciliani che si trovano fuori per studio e per lavoro – dichiara il presidente di Soaco (Comiso), Giuseppe Mistretta – La continuità territoriale costituisce una importante conquista per diminuire lo svantaggio della mobilità delle regioni insulari. È importante sottolineare che la continuità territoriale non va in concorrenza, ne in alternativa con i voli low cost. Infatti permettono ai residenti di poter contare per tre anni su tariffe politiche che non subiscono oscillazioni all’avvicinarsi della data di partenza”
A Trapani saranno attivate sei nuove rotte, con cadenza bisettimanale: si volerà con Tayaranjet per Perugia, Trieste e Ancona, mentre Albastar gestirà le rotte per Brindisi, Parma e Napoli. Tayaranjet applicherà la tariffa prevista per i siciliani, 51,69 euro, anche ai non residenti, per tutto il periodo emergenziale Covid. Da Comiso, invece, sono previste due rotte giornaliere per Roma Fiumicino e una rotta giornaliera per Milano Linate, gestite da Alitalia.
Nella sua comunicazione Enac spiega che “A fronte delle richieste di codesti vettori di posticipare l’avvio dei collegamenti onerati anche in considerazione della grave crisi del settore aereo e dell’evolversi della situazione pandemica, si è provveduto al posticipo della data di inizio dei servizi aerei onerati al 1° dicembre 2020, mantenendo inalterato il termine della Convenzione al 31 ottobre 2023. Alla luce delle ulteriori recenti interlocuzioni intercorse in data odierna, il Ministero ha comunicato allo scrivente Ente la decisione di posticipare ulteriormente il termine iniziale dei servizi aerei onerati, al 18 dicembre 2020, lasciando inalterato quello finale, fissato al 31 ottobre 2023. Nelle more del perfezionamento di un apposito decreto ministeriale, questo Ente provvederà alla predisposizione di atti aggiuntivi alle Convenzioni stipulate, da sottoscriversi con codesti vettori, per rettificare il periodo di affidamento previsto e i conseguenti importi delle compensazioni spettanti”.
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